Fare il pizzaiolo: un lavoro evergreen
Oggi fare la pizza è diventata una vera e propria arte, con diversi maestri pizzaioli che sui principali social condividono le tecniche di lievitazione e le farine da utilizzare per ottenere degli impasti soffici, digeribili e gustosi. L’arte di fare la pizza può essere imparata direttamente sul campo, affiancandosi al lavoro di un pizzaiolo esperto e cercando di acquisirne le competenze e le dritte giuste per fare una buona pizza.
I pro e contro dell’attività di pizzaiolo
Il principale vantaggio dell’attività di pizzaiolo è legato alla qualità del prodotto: se si riesce a fare una buona pizza si può ottenere un buon successo sia nel territorio nazionale che all’estero, dove la pizza made in Italy è sempre molto apprezzata. Di contro però, si tratta di un settore dove la concorrenza è davvero molto alta, soprattutto se si deve avere a che fare con pizzaioli già affermati e più esperti. Per essere certi di avere successo è fondamentale avere una forte passione per questa attività e cercare di essere sempre creativi.
Come si diventa pizzaiolo?
La risposta a questa domanda non è affatto scontata. Per molto tempo si è considerato il tirocinio in pizzeria come il modo migliore per apprendere tutti i segreti dell’arte della pizza, lavorando al banco insieme ad un altro pizzaiolo, con degli orari a volte massacranti e con notevole sacrificio di tempo ed energia. Lavorando direttamente in pizzeria, oltre ad acquisire la necessaria manualità per lavorare bene e con velocità l’impasto della pizza, si riescono anche ad acquisire le buone competenze per gestire al meglio i flussi di lavoro che possono venire contemporaneamente dalla sala e quello delle persone al banco che richiedono invece semplicemente una pizza da asporto. Si parte, ovviamente, con un periodo di tirocinio che può riguardare ad esempio la preparazione dei condimenti per poi passare col tempo a stendere le pizze. Ovviamente non basta da solo un periodo lungo di tirocinio in quanto è necessaria una solida passione per la pizza.
Corso per pizzaiolo: come fare la scelta giusta
Oggi le persone hanno una crescente attenzione verso la pizza e molto spesso sono curiose di capire farine e lievitazione seguite per ottenere un impasto soffice e leggero, paragonando il pizzaiolo quasi ad uno chef. Ecco quindi che entra in scena non solo la pratica ma anche la teoria, intesa come studio della materia. Grazie alla conoscenza teorica sulle tecniche di impasto e sulle farine da utilizzare, infatti, il pizzaiolo diventerà sempre più competitivo sul mercato e facendo aumentare ovviamente la sua professionalità.
Nonostante quello che si possa pensare, oggi sono presenti diverse scuole professionali che permettono di acquisire le conoscenze teorico-pratiche sull’arte della pizza, pur non avendo delle particolari abilità iniziali. Stabilire a priori quale possa essere il migliore corso di pizzaiolo non è facile in quanto ci sono davvero tante scuole con docenti molto preparati, ma uno tra i tanti degno di nota è il corso “come diventare pizzaiolo” organizzato da miacademy.it. Una volta acquisite le nozioni fondamentali di teoria e le tecniche base per gli impasti e per stendere la pizza, ci si può ritenere pronti per affrontare uno stage direttamente al banco della pizzeria.