Festival del teatro galeotto con la cooperativa Estia a Bollate
Liberi di vivere, festival di teatro galeotto alla casa di reclusione di Milano-Bollate con il Teatro In-Stabile della cooperativa sociale Estia. Stasera in scena “Le meccaniche dell’anima”, scritto e interpretato dalla compagnia Opera Liquida, nata dai reclusi della sezione “comuni” del carcere di Opera 4 anni fa e giunta alla terza produzione. Lo spettacolo indaga cosa accade a un essere umano quando un evento deflagrante attraversa la sua vita con l’impatto di un ciclone.
Prima della rappresentazione interventi di Massimo Parisi, direttore del carcere di Bollate, e di Giacinto Siciliano, direttore di Opera.
Domani è la volta di “Psycopathia simpathica” della Compagnia Estia, preceduto, alle 19.30, dal dibattito “Follia, Colpa e Reclusione” con la partecipazione di Michelina Capato Sartore, Estia, Attilio Gardino, docente dell’Università Bicocca, e Elisa Roson dell’Associazione ForMattArt.
Giovedì 28 giugno infine prova aperta dello spettacolo “Crucifige” di Claudio Bernardi per la regia di Claudio Misculin, mentre dalle 10.30 alle 15.30: “Accademia della Follia”, workshop aperto al pubblico di Claudio Misculin.
Gli spettacoli iniziano alle ore 21.00, costo dell’ingresso: 15 euro. Sul sito di Estia – www.cooperativaestia.org – le modalità per la prenotazione.
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