Il Capannone, da 30 anni dà lavoro ed emancipazione
Il Capannone, cooperativa sociale di tipo B di Concorezzo, festeggia i 30 anni dalla fondazione organizzando stasera un in contro dal titolo “La cooperazione sociale risorsa per il territorio” con la presenza del presidente della cooperativa, Giancarlo Brambilla, di Sandro Ronchi, socio fondatore della cooperativa e gli interventi di Massimo Minelli, presidente di Confcooperative Lombardia, Giancarlo Brunato, presidente del consorzio Cs&L; e di Claudio Sala, direttore di Offerta sociale, azienda speciale dei comuni del vimercatese e del trezzese.
Dalla fondazione sono state più di duecento le persone in difficoltà transitate per i bancomni di lavoro della cooperativa. Disabili fisici in primo luogo, ma anche disabili psichici, ex tossicodipendenti e detenuti che grazie al Capannone hanno imparato un mestiore o più semplicemente hanno imparato a stare in mezzo agli altri e ad appassionarsi al proprio lavoro.
La cooperativa ha preso l’avvio grazie alla cooperativa Nibai di Cernusco sul Naviglio che già nel 1984 impegnava gli ospiti del centro Sant’Eugenio di Concorezzo aiutandoli in attività lavorative ed educative. Due anni dopo la fondazione della nuova cooperativa cvon l’apertura della sede in via Toti e la nomina a presidente di Mario Arosio. Nel 1993 arriva un nuovo statuto e la nuova sede di via Oreno – l’attuale – acquistata con un mutuo chiuso nel 2007.
Nel 2005 la cooperativa viene insignita della benemerenza civica di Concorezzo, l’Ago D’Oro e prosegue la propria attività sempre orientata a favorire la crescita umana di tutti i suoi ospiti.
L’incontro è in programma alle ore 21.00 a Villa Zoja di Concorezzo